Il green pass è obbligatorio? Perfetto, allora perché non tatuarselo? Il tatuaggio del ragazzo vi lascerà senza parole.
Il green pass è diventato obbligatorio per entrare in luoghi chiusi come ristoranti, cinema, teatri, bar e moltissime altre attività. Purtroppo, la vita ai tempi della pandemia da Corona virus è tosta, ma bisogna adattarsi.
Dopo la seconda somministrazione di vaccino, il green pass diventa ufficialmente valido. In assenza, bisogna avere almeno la prima dose o un tampone negativo. C’è chi lo ha digitale, chi lo ha cartaceo e chi lo ha inciso sulla pelle per sempre.
Si tatua il Green pass sulla pelle, incredibile!
Sicuramente i più organizzati, i cosiddetti “precisini“, avranno il green pass sia cartaceo e digitale. I più “svampiti“, coloro che “vivono sulle nuvole”, opteranno per la versione sul telefono, perché sicuramente la stampa la perderebbero.
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E poi c’è chi proprio non vuole rischiare di rimanere fuori dal ristorante e decide di farsi un tatuaggio a forma di QR Code perché almeno lo ha sempre in possesso. Certo, dimenticarlo sarebbe piuttosto difficile.
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Il codice, tatuato alla perfezione sul braccio del ragazzo in questione, di nome Gabriele Pellerone, permette di essere scannerizzato e da questo si aprono tutti i dati relativi del soggetto, sempre nel rispetto della privacy.
Gabriele è un tattoo artist e il suo video è diventato virale sui social, specialmente TikTok, dove è stato pubblicato inizialmente. Sicuramente si fa una buona pubblicità gratuita, ma anche questa volta non sono mancate le polemiche.
@gabrielepelleronerealGreen pass al McDonald’s 🤯 ##tatuaggi ##tatuatori ##tatuatore ##tattooartist ##greenpass
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C’è chi ha paragonato il tatuaggio, fatto di spontanea volontà dell’uomo, a quello che veniva fatto sulla pelle degli ebrei o ancora, ma come una questione più ironica, c’è chi gli ricorda che il green pass è valido solo per 6 mesi e che poi verrà rinnovato!
Voi cosa ne pensate?
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Corbetta Giulia
