Hasta el Cielo: leggi la recensione del nuovissimo film uscito su Netflix!

Trama, trailer, cast e tutto quello che c’è da sapere prima di guardare Hasta El Cielo., il nuovo film spagnolo distribuito su Netflix.

Hasta El Cielo
Hasta El Cielo- fonte: Instagram

Sei indecis* riguardo al prossimo film che guarderai su Netflix? Non perderti questa recensione su Hasta el Cielo per scoprire se è quello giusto!

Hasta El Cielo: la nuova creazione di Netflix Spagna.

Tra le primissime uscite Netflix di Aprile c’è questo film, Hasta el Cielo. Non lo consiglio a chi soffre spesso di gastrite, perché tutta la tensione accumulata durante il film vi potrebbe far male allo stomaco, ma partiamo dal principio.


Questo film è uscito il 2 Aprile, e come protagonista vediamo un volto già molto noto sulla piattaforma, Miguel Herrán. Il ragazzo ha già recitato in Élite e in La Casa de Papel. La protagonista (e questo mi ha scioccata) non è mai apparsa su Netflix, mentre io pensavo che fosse la Rebeka di Élite (e non sono l’unica). L’ho scoperto solo alla fine del film.

Trama

Il film parla di questo ragazzo, Ángel, che si trova improvvisamente a fare una rapina in una gioielleria. Presto le rapine diventano sempre più importanti e Ángel si trova a capo di tutto questo. Questo complica di molto la sua vita, soprattutto amorosa. Fin da principio lui sembra essere innamorato di Estrella (Carolina Yuste).

Le cose tra loro due non sono affatto facili, a causa della vita complicata di lui. Ovviamente le rapine non portano a nulla di buono. Però, tra rapine, omicidi, prostitute in fuga… insomma, Netflix Spagna, ce la fai uscire una serie tranquilla?

Recensione

Il film è stato bello. Per passare un sabato sera adrenalinico lo consiglio. Certo, non posso dire di aspettare il sequel con ansia, ma se uscisse probabilmente lo guarderei con piacere. Il doppiaggio ha lasciato in me una strana sensazione, a tratti alcune sbavature mi davano fastidio.

Di certo non sono un’esperta di doppiaggio, probabilmente i film dall’inglese sono più facili da doppiare, oppure è stato doppiato frettolosamente. Oltre a questo piccolo particolare, che solo un’attenta osservatrice come me poteva notare, mi è un po’ dispiaciuto per la costruzione dei personaggi femminili. Lo giudicherei “un po’ indietro”.

Sono tutte un po’ prive di carattere. Il finale lascia un po’ interdetti. Forse se i personaggi fossero stati costruiti meglio, anche il finale ci avrebbe fatto provare delle sensazioni più forti. Dulcis in fundo, il film crea un’atmosfera di tensione gradevole e prende molto. 

Sul doppiaggio una persona non estremamente pignola (come invece sono io) probabilmente non se ne accorgerebbe nemmeno, mentre per la costruzione dei caratteri dei personaggi, in due ore si fa quel che si può. Tutto sommato questo film raggiunge a pieno la sufficienza.

Ovviamente non voglio essere affrettata, ma questa serie diffonde già nell’aria un odore di sequel… per me va bene, ma Netflix Spagna lo sa cosa voglio da lui, la quarta di Élite.

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