I no vax diventano anche no tax: non vogliono più pagare le tasse. Il loro motivo

I no vax sbarcano su Twitter e diventano anche no tax: non vogliono più pagare le tasse. La folle teoria 

I no vax, nonostante gli inviti a vaccinarsi di migliaia di personaggi pubblici come attori, politici, cantanti, giornalisti, scienziati e moltissime altre figure, hanno scelto di proseguire per le loro strade non vaccinandosi. 

Nonostante siano stati in tantissimi ad incitare la popolazione a farsi somministrare le dosi per terminare la campagna vaccinale al più presto possibile e tornare alla vita di tutti i giorni, questo non è servito.

No vax
(Fonte – Getty images)

I no vax diventano no tax

Non vi sembrerà, ma vi possiamo assicurare che i no vax sono fortemente convinti delle loro teorie e, cosa più preoccupante, sono in moltissimi a credere alle strampalate supposizioni che girano attorno al vaccino.

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Ce ne siamo accorti oggi, quando le persone a sfavore del vaccino sono entrate in tendenza su Twitter con l’hashtag #NoVaxNoTax. Sono veramente tante le persone che si sono scagliate contro lo stato con il #cancelletto in questione.

Queste persone, esigono di essere esonerate dal pagamento delle tasse dato che non possono lavorare, come accade per maestri e professori che devono possedere il green pass o presentare un tampone rapido ogni due giorni.

Insieme a questa teoria strampalata, sono stati tantissimi i tweet simili, scritti da persone realmente convinte di ciò che credono. Ovviamente, non sono mancati gli scontri sull’app dell’uccellino blu.

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Alcuni tweet sono anche parecchio ironici e divertenti ma la linea tra follia e scherzo è molto sottile in alcuni casi. Il problema di queste persone è il loro danneggiamento alla società e non solo a loro stessi. 

Non mi vaccino e non pago perché non usufruisco del sistema sanitario nazionale.” 

Ma non è così semplice: non paghiamo solo gli ospedali e le cure mediche ma anche l’istruzione, i mezzi di trasporto e la sicurezza. Speriamo che queste persone cambino idea presto. Voi cosa ne pensate?

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Corbetta Giulia

 

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